Teatro San Materno: “I traditori”, opera-inchiesta sulle stragi di mafia del 1992

I traditori - Franco Lannino

Franco Lannino, uno degli autori di “I traditori”, opera-inchiesta sulle stragi di mafia del 1992.

Mercoledì 2 e giovedì 3 giugno alle 20.30 al Teatro San Materno di Ascona andrà in scena I traditori, un’opera-inchiesta sulle stragi del 1992 in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, scritta dai giornalisti Gery Palazzotto e Salvo Palazzolo. Un depistaggio senza precedenti, un’indagine sul palcoscenico.

Per la serata del 3 giugno sono ancora disponibili dei posti. Allo spettacolo del 2 giugno seguirà un intervento di Carla Del Ponte, magistrata svizzera già procuratrice capo del Tribunale penale Internazionale per l’ex-Jugoslavia e che negli anni ’80 aveva lavorato anche con il giudice Falcone.

A distanza di 29 anni, a ben guardare il dato di fatto è che le parole che avrebbero potuto fare luce sulle stragi di Palermo – quella del 23 maggio 1992 a Capaci, in cui morì il giudice Falcone, e quella del 19 luglio in Via D’Amelio, in cui fu assassinato Paolo Borsellino – ci sono state sottratte. Che è stato messo in atto “uno dei più grandi depistaggi della storia giudiziaria italiana”. Che il corso della nostra vita democratica è stato sconvolto non solo dalla violenza dei mafiosi ma anche dalle menzogne di chi avrebbe dovuto proteggerci. Chi ci ha tradito?

Concept: Gery Palazzotto.
Musiche scritte ed eseguite: Marco Betta, Diego Spitaleri, Fabio Lannino.
Regia: Alberto Cavallotti.
Interpretato da Gigi Borruso.
Videomaking: Antonio Di Giovanni, Davide Vallone.
Documentazione fotografica: Franco Lannino.
Produzione: Fondazione Teatro Massimo di Palermo e Fondazione The Brass Group.

Prenotazione online

n/a