Ticino Musica 2020, note classiche e contemporanee a cielo aperto

Il ricco programma di Ticino Musica Festival, insieme all’entusiasmo del suo direttore artistico, Gabor Meszaros, e alle variegate e originali proposte, con eventi dal vivo ed online, a cielo aperto e in luoghi da riscoprire, promettono un’edizione speciale. Come da tradizione il Festival verrà inaugurato il 18 luglio, dando spazio sia ai grandi maestri sia alle giovani promesse della musica classica internazionale. Quest’anno, però, Ticino Musica ha dovuto affrontare l’emergenza Covid-19: è stato quindi necessario riprogrammare e ripensare gli appuntamenti della 24esima edizione, mantenendo al contempo un’offerta musicale di grandissimo valore. Si è così deciso di organizzare gran parte dei concerti a cielo aperto, in luoghi di passaggio e talvolta non ancora dedicati alla musica colta. Il programma si snoda in tutta la Svizzera italiana, dal Boschetto del Parco Ciani alla Chiesa evangelica di Ascona, dalla Corte del Municipio di Bellinzona alla Bottega del Pianoforte di Rivera-Bironico, dal Museo Vela di Ligornetto alla Chiesa di San Martino di Soazza.

In questo periodo i politici sono stati abituati a cancellare praticamente tutti gli eventi – ha commentato il Sindaco di Lugano Marco Borradori, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Ticino Musica svoltasi quest’oggi al Municipio di Lugano; è stato dunque con sorpresa e ancor più piacere che hanno preso atto che Ticino Musica ha deciso di “sfidare” il virus. Roberto Badaracco, capo Dicastero cultura, sport ed eventi, ha lodato l’abilità degli organizzatori di Ticino Musica di adattarsi alla situazione, e l’originalità delle proposte a cielo aperto; un’occasione, ha appuntato, per far avvicinare il pubblico alla musica classica, in contesti nuovi e suggestivi. Ulteriore novità di quest’anno sono i “Pranzi in musica”, che si svolgeranno al Boschetto del Parco Ciani alle 12.15, orario congeniale per chi volesse concedersi una distensiva pausa musicale tra i turni di lavoro.

(Da sin.): Gabor Meszaros, direttore artistico di Ticino Musica e Roberto Badaracco, capo Dicastero cultura, sport ed eventi. 

Katharina Jermini, in qualità di Presidente del Circolo degli Amici di Ticino Musica, ha ribadito gli obiettivi che si pone: da un lato, promuovere la musica classica nel Canton Ticino e ravvivare l’offerta culturale estiva; e dall’altro, dare la possibilità a tanti promettenti giovani musicisti di esprimere la loro arte. Il Circolo, ha ricordato Jermini, aiuta concretamente alcuni di questi giovani musicisti, elargendo borse di studio e fornendo vitto e alloggio, affinché tutti possano fare questa esperienza (Clicca qui per iscriverti e sostenere il Circolo degli Amici di Ticino Musica). Gabor Meszaros  ha confermato sia la difficoltà nel riorganizzare la 24esima edizione, sia la pronta disponibilità di maestri e allievi per parteciparvi, così come delle istituzioni che hanno prontamente messo a disposizione i loro spazi. Il direttore artistico del Festival ha inoltre ricordato l’importante anniversario di Ticino Musica: nel 2021 festeggerà il 25esimo anno con Il Barbiere di Siviglia.

Tutti gli eventi di Ticino Musica Festival, che si svolgeranno dal 18 al 31 luglio, sono ad ingresso gratuito. Al fine di rispettare le norme relative al distanziamento sociale, per alcuni eventi la disponibilità dei posti a sedere è limitata. Si consiglia la prenotazione: tel. +41 91 980 09 72 / sms o whatsapp +41 76 560 63 12  / email info@ticinomusica.com

 

Il programma

L’inaugurazione di Ticino Musica si terrà sabato 18 luglio alle ore 21.00 in Piazza Manzoni, nel centro storico di Lugano, ad opera del Trio Bellevue, composto da tre musicisti luganesi classe 2000: la violinista Veronika Miecznikowski, il violoncellista Sandro Meszaros e il pianista Andrea Jermini, concertisti che nonostante la giovane età hanno già ottenuto importanti riconoscimenti. Organizzato in collaborazione con il LongLake Festival, questo appuntamento farà risuonare di melodie ed armonie classiche un luogo tradizionalmente dedicato a generi affini alla musica leggera.

Il primo dei concerti della serie “Grandi Maestri” è previsto per domenica 19 luglio: il chitarrista Pablo Márquez – solista di richiamo internazionale e docente alla Musikhochschule di Basilea – si esibirà in recital nella Chiesa di San Carlo Borromeo in via Nassa (Lugano) con un programma da Bach al Novecento. Martedì 21 luglio sarà invece un trio d’eccezione il protagonista del concerto serale proposto presso il Boschetto del Parco Ciani – luogo “en plein air”, ma caratterizzato dal raccoglimento e da quel senso di intimità che ben si addicono alla musica da camera: Marco Rizzi (violino), Corinne Contardo (viola) e Giovanni Gnocchi (violoncello) interpreteranno il Divertimento per archi K 563 di W.A. Mozart. Per chi non potesse esserci, il programma verrà replicato dagli stessi interpreti il 22 luglio nella Corte del Municipio di Bellinzona ed il 23 luglio nella suggestiva cornice del Museo Vela di Ligornetto (Mendrisio). Venerdì 24 luglio – nel Boschetto del Parco Ciani – a questo trio d’eccellenza si unirà il pianista Ulrich Koella per un concerto cameristico con musiche di Mozart e Brahms, di cui il Quartetto op. 25, con il celebre Rondò alla Zingarese nel finale.

Domenica 26 luglio, nella Chiesa di San Carlo Borromeo, il trio Rizzi-Contardo-Gnocchi sarà nuovamente chiamato sul palcoscenico, ma questa volta in tandem con il chitarrista Pablo Márquez ed il fagottista Gabor Meszaros, per un concerto dal programma che mescola timbri variegati e melodie accattivanti con brani di Rebay, Devienne e Paganini. In questa occasione i grandi maestri verranno affiancati da alcuni tra i migliori partecipanti alle masterclass dell’Academy. Il Quartetto Eos, quartetto d’archi invitato a Ticino Musica come “Ensemble in residence” – composto da Elia Chiesa e Giacomo del Papa al violino, Alessandro Acqui alla viola e Silvia Ancarani al violoncello – sarà in scena lunedì 20 luglio nella Corte del Municipio di Bellinzona, mercoledì 22 luglio presso la Cappella San Vigilio a Rovio, giovedì 23 luglio al Chiosetto di Sorengo e venerdì 25 luglio nella Chiesa di Santa Maria del Castello a Mesocco (Grigioni).

La Chiesa Evangelica di Ascona ospiterà una serie di appuntamenti (21, 23, 27, 29 luglio) dedicati alla musica da camera a cura del M° Ulrich Koella e dei partecipanti alla sua masterclass di “Piano Chamber Music”. Prolifico concertista e docente alla Musikhochschule di Zurigo, Koella porta avanti da anni a Ticino Musica un progetto di approfondimento e diffusione della musica da camera con pianoforte. Il Boschetto del Parco Ciani ospiterà una peculiare serie di appuntamenti denominati “Pranzi in musica”(25, 27, 28, 29 e 30 luglio alle ore 12.15). Nell’ambito degli eventi che rientrano nella serie “Giovani Maestri”, quest’anno Ticino Musica dedica tre speciali appuntamenti ai talenti ticinesi. L’invito alla scoperta di queste “rising stars” del Cantone Ticino è per il 22 luglio alla Bottega del Pianoforte di Bironico, per il 25 luglio al Chiosetto di Sorengo e per il 27 luglio al Boschetto del Parco Ciani.

Sabato 25 luglio ad Ascona torna invece “Musik und Wort / Musica e parola”, con letture in tedesco a cura di Dorothea Wiehmann. I testi vengono accuratamente selezionati sulla base delle proposte musicali, che vedranno in questa edizione come esecutori ed interpreti i giovani chitarristi della classe di Pablo Márquez. Gli stessi musicisti saranno protagonisti di un concerto interamente dedicato al loro strumento mercoledì 29 luglio nella splendida cornice della Chiesa di San Biagio a Ravecchia. Oltre alla chitarra, anche un altro strumento si ritroverà sotto i riflettori, il violoncello, che sarà protagonista il 28 luglio nella Corte del Municipio di Bellinzona, il 29 luglio nella Piazza del Municipio di Paradiso e il 30 luglio (concerto di chiusura del Festival) al Boschetto del Parco Ciani. I giovani maestri dell’ensemble saranno “capitanati” da Giovanni Gnocchi, solista di fama mondiale e docente presso il Mozarteum di Salisburgo.

Una menzione a sé meritano gli eventi dedicati alle tastiere antiche: organo, clavicembalo e Hammerklavier che, con una formula itinerante, vanno a costituire una sorta di piccolo festival nel festival e fanno capo ad uno dei maggiori esperti in materia a livello internazionale: Stefano Molardi. Il percorso intessuto da questa serie di appuntamenti trova il suo incipit venerdì 24 luglio a Soazza, borgo-gioiello dei vicini Grigioni che nella Chiesa di San Martino ospita il prezioso organo Vedani ed un esemplare di Hammerklavier, precursore del pianoforte moderno. Sarà possibile addentrarsi nei segreti di questi strumenti partecipando alla Openclass. Stefano Molardi e i giovani partecipanti al suo corso si esibiranno in un concerto incentrato su brani di C.P.E. Bach e W.A. Mozart per Hammerklavier; in seguito, lo scettro di protagonista passerà all’Organo Vedani, su cui il M° Molardi interpreterà brani in stile galante e classico. Sabato 25 luglio ci si trasferisce a Mendrisio, nella Chiesa di San Sisinio, dove appassionati, studiosi e curiosi potranno assistere ad una nuova openclass di organo: Stefano Molardi interpreterà in concerto brani di Cavazzoni, Merulo, Frescobaldi, Storace, Platti e A. Scarlatti. Domenica 26 luglio si rimane a San Sisinio, ma l’attenzione si sposta nella prima parte della giornata sul clavicembalo, con openclass e concerti che vedono alternarsi Stefano Molardi ai giovani maestri del suo corso nell’interpretazione di musiche di Bach, Couperin, Forqueray e Duphly. La sera ci si sposta a Giubiasco (Bellinzona), dove nella Chiesa di Santa Maria Assunta il M° Molardi si esibirà in un nuovo recital organistico con musiche di Bach, Couperin e De Grigny. Il 27 luglio la sede di openclass e concerti è la Chiesa di San Siro a Canobbio, con la lezione aperta al pubblico, per concludersi la sera con un concerto in cui i giovani maestri sono chiamati ad interpretare musiche di Bach e Buxtehude.

Accanto al cartellone di eventi incentrati sulla musica classica, Ticino Musica è anche musica contemporanea, con l’International Young Composers Academy, che, coordinata dal compositore italo-svizzero Oscar Bianchi, ospita ogni anno grandi nomi del panorama internazionale della nuova musica, offrendo a giovani compositori selezionati la possibilità di lavorare le proprie composizioni con interpreti di spicco e di grande esperienza. Quest’anno l’International Young Composers Academy si svolgerà nella sua interezza online, senza che tuttavia si sia dovuto ridurre il programma di lezioni, seminari e concerti. Nella parte pedagogica del progetto (corso di composizione) Oscar Bianchi sarà affiancato da Francesca Verunelli (già compositrice in residence presso l’Ircam di Parigi), mentre i lavori dei partecipanti alla masterclass di composizione saranno eseguiti dal Quatuor Diotima, quartetto d’archi universalmente riconosciuto come leader nell’interpretazione del repertorio contemporaneo. Come ogni anno cinque compositori svizzeri (o attivi in Svizzera) terranno ciascuno una conferenza inerente la propria estetica compositiva: sono invitati, per questa edizione, Asia Ahmetjanova, Junghae Lee, Adam Maor, Michael Wertmüllere Michèle Rusconi. I concerti, in diretta streaming da Parigi, sede del Quatuor Diotima, si terranno mercoledì il 29  luglio e il 30 luglio.

Lucrezia Greppi

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