Torna il Salone dei viaggiatori a Lugano
Marco Pion, direttore di Promax, organizzatrice di eventi fieristici, tra cui questa manifestazione, ha presentato in mattinata la diciassettesima edizione di iViaggiatori, il Salone Internazionale Svizzero delle vacanze che si terrà dal primo al 3 novembre nei diversi padiglioni (6) del Conza di Lugano.
Una formula particolare che vede al centro della sua filosofia luoghi, popoli, culture, fatta cioè più di “facce” che di immagini di cataloghi, poiché tra i 250 operatori presenti, un migliaio di persone che verranno a promuovere le loro destinazioni, è selezionato l’approccio diretto e familiare di coloro che vivono e lavorano sul territorio (37 le nazioni rappresentate). Non troveremo dunque agenti che non sono mai stati nei luoghi che “sponsorizzano”. L’altro aspetto è quello di venire incontro al viaggiatore in una pluralità di modi per offrire a ciascuno la sua vacanza. Si sa che ormai ci si orienta sempre più verso l’individualismo della domanda, mentre d’altra parte a livello di tempistica e di durata si riducono i viaggi. La gente va sempre più di fretta e occorre dare una pluralità d’informazioni, dedicate, dai bambini agli anziani, per famiglie, giovani, coppie…
Torna anche il concorso e tra i premi in palio il più ambito sarà la Polinesia francese per due persone. Tra le destinazioni migliori e più desiderate figureranno l’Australia, la Nuova Zelanda; ma anche mete europee come la Georgia o l’Armenia; classiche come la Repubblica Domenicana, Thailandia, Cipro, Malta; senza dimenticare l’Italia: Elba, Sardegna, Cinqueterre. E poi le diverse tipologie di vacanze, quella spirituale, la green, l’ecosostenibile di questi tempi ineludibile, quella in bicicletta, le più strane e stravaganti, per non fermarsi al solito abbinamento mare/montagna. C’è la vacanza benessere, tutto riposo, e quella attiva, tra natura e cultura. E poi c’è il settore dell’enogastronomia, il sapore e il gusto, dice Pion, è già l’inizio del viaggio. C’è anche l’offerta del weekend per territori vicini (quanto anche noi in questa rubrica abbiamo sostenuto che prima di darsi all’esotico è importante conoscere e scoprire il valore, culturale, artistico, naturalistico, a due passi da casa nostra).
Il centro fieristico ospiterà varie aree che offriranno un assaggio di tradizione etnica, dai piatti alle bevande tipici con racconto e degustazione, al folclore della danza e musica (tra gli eventi previsti i balli dello Sri-Lanka), così si descrive anche un territorio.
Quando il mondo si è fatto così piccolo che quasi tutti riescono ad andare ovunque, anche nei luoghi un tempo più misteriosi, sconosciuti, inaccessibili… Dove si va? Quale può essere la nuova frontiera? Ma che domanda: naturalmente lo spazio interplanetario! Lonely Planet con tutta la serietà della sua esperienza ha già licenziato una guida di questo tipo e anche iViaggiatori ci prova con un Planetario, una rivoluzionaria macchina digitale che mostrerà un cielo in 3D, dove sembrerà realmente di poter viaggiare. Del resto la fantascienza di oggi non è sempre stata la scienza di domani?
In fiera ci saranno naturalmente le dieci destinazioni che hanno vinto il Swiss Tourism Awards, prezioso riconoscimento, cinque comuni italiani: il siciliano San Vito Lo Capo, i liguri Varazze, Monterosso al mare, il toscano Follonica e il piemontese Cocconato; per le altre nazioni: Tourism Promotion Boreau, Sri Lanka; Tourism Office Island Krk, Croazia; Neustadt an der Weinstrasse, Germania; Mauritius Tourism, Africa; Municipality of Kotor, Montenegro (sul sito potete trovare le motivazioni).
Ci sarà anche un giorno riservato esclusivamente agli operatori internazionali del settore che potranno anche vivere e scoprire Lugano (quindi si pensa anche ad una funzione di indotto).
Massimo Mastromarino, presidente dell’Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla, è intervenuto per spiegare il lavoro di questo ente che comprende tre laghi e agisce sui diversi aspetti, porti, spiagge, acqua e territori, dal punto di vista commerciale, culturale, turistico, alberghi, ristoranti, iniziative… Considerando i vari comuni coinvolti, con attività di marketing e comunicazione, sembra rispondere al vecchio adagio: l’unione fa la forza.
Ventimila i visitatori attesi. Non sembra preoccupare il fatto che questa manifestazione cada nel periodo di chiusura delle scuole, quando molti ticinesi approfittano appunto per andare in vacanza, del resto può contare su un’affluenza internazionale. E dato che si dice sempre che un viaggio si vive tre volte e la prima è quella dell’immaginazione, di quando lo si pensa, lo si sogna, lo si desidera… allora buon salone dei viaggiatori a tutti.
Per altre info su orari e biglietti: www.iviaggiatori.org
Manuela Camponovo