Totentanz. La quarantena – Giorno 28

La Markus Zohner Arts Company ha ideato un grande progetto teatrale multipiattaforma, Totentanz. La Quarantena, lanciato il 1° aprile 2020 e in programma sino al 10 maggio 2020. Il progetto artistico, concepito e diretto da Markus Zohner, si articola in 40 puntate: ogni giorno, sul sito Totenta.nz, si possono scoprire le storie di quattro personaggi che sono bloccati nelle loro case a causa del coronavirus: Michele (Luca Massaroli), Sofia (Alessandra Francolini), Giorgia (Patrizia Barbuiani), e Traugott (David Matthäus Zurbuchen). Per ricevere quotidianamente una newsletter con i loro diari, le lettere, le foto, i video e gli audio basta iscriversi alla mailing list della compagnia teatrale o seguire la pagina Instagram di Markus Zohner.

Oggi, martedì 28 aprile, alle ore 18.00, Traugott sarà in diretta. Dopo aver toccato l’abisso, Traugott redivivo sente il richiamo per la poesia.

Per assistere all’evento segui questo link stasera martedì 28 Aprile alle 18:00

(La stanza sarà aperta dalle 17.30, si consiglia di entrare per le 17.45)

In questa pagina è possibile guardare la registrazione degli incontri passati e trovare ulteriori informazioni sui prossimi eventi live. Se vuoi sostenere PETRUSKA, associazione artistica senza scopo di lucro e promotrice di questo progetto, trovi tutte le informazioni qui.

Giorno 28

Michele

“E allora bevo…” – VI Cornice

Forse sono sempre stato troppo goloso con i miei vizi. Ho sempre voluto assaporare la vita fino all’ultima goccia. Valter, un mio compagno di corso in Università, mi enunciava sempre un brano di Eduardo de Filippo in napoletano, perfetto per l’occasione.

Qui il racconto completo.

Sofia

Incompiuta

Stamani mi ha svegliata Ramòn, ma non con i baci. Stava dormendo accanto a me e forse sognava di correre, non so, comunque ha cominciato a muovere le gambe e a tirarmi dei piccoli calci. Non sapevo che i cani sognassero. Mi ha fatto tanta tenerezza che stava sognando di correre.

Qui il racconto completo.

Giorgia

De – Mut

Lo avevano comperato insieme lei e una sua amica durante la seconda grande guerra. Lo avevano trovato da un rigattiere che rivendeva articoli di seconda mano. Malgrado la scritta fosse in inglese, la lingua del nemico per loro in quel periodo, avevano deciso di dividersi la spesa e di metterlo sul comodino che usavano in comune. Così quell’oggetto Art Deco abbelliva la stanza che condividevano.

Qui il racconto completo.

Traugott

Traugott il poeta. Live

La verità
Non sono i sorrisi che contano. Non sono importanti gli abbracci.
Non mancano schiamazzi, risate, vino e feste.
Non aiutano le cene, non ci vogliono dei baci.

Per assistere all’evento segui questo link stasera martedì 28 Aprile alle 18:00

(La stanza sarà aperta dalle 17.30, si consiglia di entrare per le 17.45).

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