Totentanz. La quarantena – Giorno 31

La Markus Zohner Arts Company ha ideato un grande progetto teatrale multipiattaforma, Totentanz. La Quarantena, lanciato il 1° aprile 2020 e in programma sino al 10 maggio 2020. Il progetto artistico, concepito e diretto da Markus Zohner, si articola in 40 puntate: ogni giorno, sul sito Totenta.nz, si possono scoprire le storie di quattro personaggi che sono bloccati nelle loro case a causa del coronavirus: Michele (Luca Massaroli), Sofia (Alessandra Francolini), Giorgia (Patrizia Barbuiani), e Traugott (David Matthäus Zurbuchen). Per ricevere quotidianamente una newsletter con i loro diari, le lettere, le foto, i video e gli audio basta iscriversi alla mailing list della compagnia teatrale o seguire la pagina Instagram di Markus Zohner.

Se vuoi sostenere PETRUSKA, associazione artistica senza scopo di lucro e promotrice di questo progetto, trovi tutte le informazioni qui. Domani, sabato 2 maggio alle ore 18.00, ci sarà il live di Sofia.

Giorno 31

Michele

Backstage

Gli alberi fuori mi guardano, sembrano voler incitarmi, darmi delle istruzioni. Come imparo la loro lingua?

Qui per il testo completo.

Sofia

La passione

Oggi ho ritirato fuori la scatola che stava sotto al letto, quella dove avevo trovato le lettere per Giada Brenna. Volevo metterci dentro il diario di Brigitta e rimetterla via, per non pensarci più, invece ho cominciato a curiosare, di nuovo.

Qui per il testo completo.

 

Giorgia

La parola maledetta

Siamo sospese come panni ad asciugare sugli stessi fili che corrono da finestra a finestra di un viottolo acciottolato. Cambia la moda della gonna sempre più corta, cambiano i colori da severi a sgargianti. cambiano le stoffe da naturali a sintetiche, cambiano le mollette da legno in plastica. Ma il filo è lo stesso.

Qui per il testo completo.

Traugott

L’abisso

Quando sentivo questa parola uscire dalla mia bocca mi rendevo conto che esiste esiste esiste la possibilità di muovere queste macerie, a costo di farsi mangiare il fegato ogni sera dall‘aquila che stava aspettando in cima all‘unica roccia rimasta eretta.

Qui per il testo completo.

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