Ulteriori allentamenti nell’ambito culturale

Il Consiglio federale, riunitosi in data odierna, tenendo conto dell’andamento positivo dell’epidemia, ha deciso nuove misure di allentamento, valide a partire dal 6 giugno 2020.

Saranno ammesse le manifestazioni pubbliche e private fino a 300 persone. Sono quindi consentiti anche i concerti, le proiezioni di film e le rappresentazioni teatrali. Alain Berset, capo Dipartimento federale dell’interno, ha affermato che è cosciente del fatto che il 6 giugno, per la maggior parte delle manifestazioni si tratta della fine della stagione culturale, tuttavia, ricordando gli aiuti dati al settore, confida che i vari enti possano riorganizzarsi.

Per quanto riguarda le grandi manifestazioni con più di 1000 persone sono vietate sino al 31 agosto 2020. Il Consiglio federale discuterà della questione il 24 giugno 2020. Potranno invece riaprire le strutture turistiche e quelle per il tempo libero. Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi a Berna è stato inoltre ribadito che il 3 giugno il Canton Ticino non riaprirà i confini con l’Italia. Rimangono quindi fortemente sconsigliati gli spostamenti nella vicina penisola.

A partire dal 6 giugno, sarà inoltre consentito l’insegnamento presenziale nelle scuole medie superiori, nelle scuole professionali e nelle scuole universitarie (livello secondario II, livello terziario e formazione continua). I Cantoni e gli istituti di formazione saranno liberi di impostare le modalità della ripresa dell’insegnamento presenziale o continuare con le lezioni a distanza.

Anche il divieto di assembramento in luoghi pubblici, parchi e sentieri è allentato: dal 30 maggio 2020 il numero massimo di persone consentite passerà da 5 a 30 persone.

Il presupposto dell’apertura è il rispetto delle regole d’igiene e di distanziamento sociale, così come l’attuazione di piani di protezione per tutte le strutture e le manifestazioni. Se non sarà possibile mantenere le distanze, dovrà essere garantito il tracciamento dei contatti. Le priorità sono le stesse, è stato ribadito nel corso della conferenza stampa, e sono: protezione della salute della popolazione, ma anche delle libertà personali.

Qui per tutte le misure nel dettaglio che saranno adottate a partire dal 6 giugno 2020.

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