Undicesima edizione della Biennale dell’immagine di Chiasso

©Ecal Jasmine Deporta

Si inaugura il 5 ottobre alle ore 18, allo spazio officina di Chiasso, l’undicesima edizione della Biennale dell’immagine. Fotografi svizzeri e internazionali esplorano e interpretano Crash.

Crash vuole raccontare un mondo fatto di contraddizioni, di posizioni opposte, di movimenti complessi, che si risolvono, inevitabilmente, in urto.

Lo Spazio Officina propone un viaggio tra gli scatti del fotografo ucraino Boris Mikhailov con la mostra intitolata Temptation of death. È un’esposizione composta da ventiquattro dittici e dalla proiezione del lavoro completo dell’artista, oltre centocinquanta dittici, che include immagini del passato e nuove fotografie realizzate all’interno di un enorme crematorio a Kiev, costruito in epoca sovietica.

Alla sala Diego Chiesa sono invece esposte le fotografie in bianco e nero del poliziotto e fotografo svizzero Arnold Odermatt. Sono trentadue immagini di incidenti stradali che Harald Szeemann presentò con grande successo alla Biennale di Venezia del 2001. Una selezione diventata celebre nel mondo e che ora, con il titolo Odermatt the Biennal selection. 32 photographs for Venice 2001 approda a Chiasso in tutta la sua originale forza innovativa.

Gli studenti di fotografia della rinomata Ecal-Ecole cantonale d’art di Losanna, manifestano i loro sogni con una mostra all’aperto, in Piazza dei colori (in via Soave). Guardare l’utopia è un’esposizione che racconta lo scontro tra l’arte della fotografia e le nuove, rapide e onnipresenti tecnologie. I loro lavori sono esposti anche a Casa Corti, a Pellio d’Intelvi in Italia. Domenica 6 ottobre è prevista una navetta gratuita per Pellio. Per iscrizioni rivolgersi a info@biennaleimmagine.ch

Chiasso_Culture in movimento partecipa alla Biennale dell’immagine con una creazione dell’artista svizzera Auline d’Auria. Un progetto che, con il coinvolgimento di alcuni cittadini immigrati a Chiasso dai Paesi dell’Est Europa, è un invito a tessere nuove relazioni e a esplorare il tema della diversità quale risorsa della natura umana.

Il m.a.x. Museo dedica invece la sua mostra al padre del cartellonismo pubblicitario italiano con un’esposizione dal titolo Marcello Dudovich (1878-1962) e la fotografia. Un viaggio grafico nella pubblicità della prima metà del Novecento.

La galleria Cons Arc aprirà i suoi spazi espositivi a Karin Borghouts, l’artista belga che ha dedicato la carriera all’esplorazione dell’ambiente architettonico, con uno stile che coniuga l’arte visiva e la fotografia.

Per questa undicesima edizione, la Biennale dell’immagine collaborerà con Frequenze. È un’iniziativa ideata per rafforzare l’economia di Chiasso e in particolare di Corso San Gottardo. Per l’occasione, gli spazi di Frequenze accoglieranno gallerie e associazioni di arte in trasferta temporanea da tutto il Cantone.

Altre mostre sono in programma a Mendrisio, Ligornetto, Bruzella e in diversi comuni della Svizzera Italiana: sono oltre venti spazi espositivi, pubblici e privati, ognuno con una prospettiva diversa e originale sul tema Crash.

Un interessante cartellone di incontri, proiezioni e seminari accompagna il programma espositivo. Tra questi ricordiamo in particolare, i seguenti:

Il 6 ottobre, la visita guidata alla mostra Temptation of death di Boris Mikhailov, che sarà seguita da un incontro con il fotografo ucraino e il curatore Francesco Zanot.

Il 13 ottobre, la visita guidata all’esposizione di Arnold Odermatt e l’incontro con il suo mondo, narrato da Tobia Bezzola. Verrà proiettato anche il film Karambolage di Gitta Gsell, dedicato alla vita e all’opera del fotografo nidvaldese.

Il 20 ottobre si parla di Polaroid, un marchio che ha fatto la storia e che torna ora alla ribalta. Ospiti saranno i fotografi Edo Bertoglio, Fabio Tasca e Andrea Tonellotto e si terrà la proiezione del film Subito di Peter Volkart, dedicato alla storia della fotografia istantanea.

Infine, il 16 novembre, l’incontro con il fotoreporter spagnolo Carlos Spottorno che il 17 novembre terrà un workshop sulla sua invenzione: la Photographic Novel.

Per tutti i dettagli sul programma si rimanda al sito: www.biennaleimmagine.ch 

n/a