Unione Europea, la cultura è pari a 4% del pil

«Dobbiamo cooperare per vedere come mobilitare altri strumenti a supporto del settore creativo. Dobbiamo continuare a ricordare come la cultura sia un valore che deve essere preservato a tutti i costi. Grazie al suo ruolo importante nel costruire la resilienza della nostra società e al suo forte contributo economico con milioni di posti di lavoro e che corrisponde a quasi il 4% del Pil in Ue». Lo ha affermato la commissaria per la Cultura, Mariya Gabriel, intervenendo ad un dibattito organizzato dalla piattaforma Ue per il settore culturale Creative Flip sulle misure a sostegno del settore culturale.

«La nostra richiesta al Consiglio e alla Commissione Europea è chiara: almeno il 2% dei fondi per la ripresa economica Ue siano destinati a misure per il settore culturale», ha aggiunto Sabine Verheyen, presidente della commissione Cultura del Parlamento Ue, intervenendo al forum.
Nel corso del dibattito si è ricordato che in questi mesi di pandemia diversi settori, come ad esempio i media e l’audiovisivo, hanno subito fino all’80% dei cali del settore pubblicitario. «L’audiovisivo necessita il supporto Ue per la ripresa post Covid-19 per garantire la visibilità delle opere audiovisive e sostenere la coproduzione, che è l’essenza del cinema europeo», ha sottolineato Pauline Durand-Vialle, CEO della Federazione Ue dei direttori del cinema. (Fonte ANSA).

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