USI, nuova sede de «L’Ideatorio» a Cadro

La nuova sede de L'Ideatorio dell'USI a Cadro

La nuova sede de L’Ideatorio dell’USI a Cadro.

L’Ideatorio dell’Università della Svizzera italiana (USI) inaugura il 7 settembre la sua nuova sede espositiva a Cadro. Pronto ad accogliere le scuole durante la settimana e aperto al grande pubblico nei weekend, il centro offre numerose attività che spaziano dai viaggi per il cosmo all’esplorazione del nostro cervello. Non mancheranno inoltre atelier e laboratori creativi sulla robotica o il tinkering, moderno metodo educativo che consente ai bambini di apprendere le materie MINT (matematica, informatica, scienze naturali e tecnica) giocando. Il tutto arricchito da un programma di eventi e incontri aperti a tutti. Con la sede di Cadro l’USI intende consolidare la sua presenza sul territorio, creando una nuova piazza culturale di confronto su temi d’attualità allo scopo di favorire il dialogo tra scienza e società, con particolare attenzione ai più giovani, alle famiglie e alle scuole.

In questi anni, L’Ideatorio ha accolto oltre 150’000 visitatori in diversi luoghi del Cantone e proprio da questo interesse del pubblico è nato il desiderio dell’USI di avvicinarsi maggiormente alla popolazione: la decisione del Municipio della Città di Lugano di destinare gli spazi dell’ex Casa comunale di Cadro ad attività per la promozione della cultura scientifica ha permesso così di concentrare le iniziative in un’unica sede, creando un punto d’incontro stabile per favorire il dialogo tra scienza e società.

L'Ideatorio dell'USI - Planetario

Il nuovo Planetario astronomico dell’Ideatorio dell’USI.

Le proposte della nuova sede

La sede sarà aperta alle scuole dal lunedì al venerdì, mentre i pomeriggi di sabato e domenica saranno destinati al pubblico. Le proposte principali del nuovo centro sono due:

    • “Imperfetto – Tra inciampi e abilità del nostro cervello”, la nuova esposizione interattiva che mette al centro dell’esperienza del visitatore potenza e fragilità del nostro cervello. Realizzata con la supervisione scientifica del Neurocentro dell’EOC, vede la presenza di postazioni interattive create in collaborazione con lo studio Gysin & Vanetti e il Corso di architettura d’interni della SUPSI.
    • Il Planetario astronomico, la struttura rinnovata e moderna che permetterà di esplorare l’Universo, dal nostro Sistema Solare allo spazio profondo, con un sistema digitale all’altezza dei migliori planetari.

L’offerta si arricchisce anche di un percorso intitolato “L’officina dei ricordi”, legato agli odori, e di laboratori specifici sulla robotica e sulla tecnologia. Infine, una serie di eventi collaterali (attualmente più di 30 proposte in calendario) completa il programma annuale delle attività del nuovo centro.

Per le classi (dalle scuole dell’infanzia alle scuole medio superiori) è disponibile una ventina di proposte tra visite guidate, laboratori didattici e animazioni scientifiche. Fino a dicembre 2019 tutte le classi potranno partecipare a un’attività gratuitamente (su iscrizione).

È possibile diventare “Amici dell’Ideatorio” acquistando una tessera annuale che permette l’entrata libera a tutte le mostre proposte.

L'Ideatorio dell'USI - La fabbrica del pensiero

Particolare della nuova esposizione interattiva sul cervello.

La festa di inaugurazione

Sabato 7 settembre 2019 alle ore 11:00 si terrà l’inaugurazione con gli interventi di Boas Erez, Rettore dell’USI, Marco Borradori, Sindaco della Città di Lugano, e Giovanni Pellegri, responsabile de L’ideatorio. In collaborazione con la Commissione del quartiere di Cadro saranno in seguito offerti un aperitivo e una maccheronata alla popolazione (rimandata in caso di brutto tempo). Durante tutta la giornata sarà possibile visitare gratuitamente l’esposizione, il planetario e i laboratori.

Collaborazioni

La realizzazione della nuova sede de L’ideatorio è frutto di un’importante collaborazione tra l’Università e vari enti. Oltre alla Fondazione Science et Cité, la Città di Lugano e il suo Istituto scolastico, sono stati fondamentali il sostegno e il riconoscimento da parte delle Accademie svizzere delle scienze, attraverso il programma federale MINT SUISSE. Sono inoltre numerosi gli enti, le fondazioni, i privati e le organizzazioni locali e non che hanno sostenuto finanziariamente il progetto.

www.ideatorio.usi.ch

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