Zürich Film Festival, al centro donne e ambiente

È giunta quasi al termine questa 15esima edizione dello Zürich Film Festival (aperta dal 26 settembre al 6 ottobre), ma fin da subito è stato chiaro che fossero donne e ambiente il focus di quest’anno. Difatti, su 170 film proiettati ben 55 sono diretti da donne; ma non solo, molti dei film in proiezione hanno al centro il tema ambientale.

Ogni hanno Zürich Film Festival offre una piattaforma per i registi più promettenti di tutto il mondo, oltre che promuovere uno scambio di visioni tra registi (tra cui anche quelli emergenti), cineasti e tutta l’industria cinematografica.
In ogni edizione del festival, il Concorso Internazionale vede i cineasti emergenti competere per il Golden Eye, il più alto riconoscimento del festival. Troviamo la sezione “Focus” che si concentra sui paesi produttori di film Svizzera, Germania e Austria; mentre, la sezione “New World View” si concentra sull’attuale opera cinematografica di una particolare regione produttrice di film. Inoltre, per il fuori concorso, il festival presenta le più grandi scoperte dell’anno (premi di gala) e film più attesi (proiezioni speciali). Altre barre laterali focalizzate tematicamente includono le sezioni “Border Lines” (diritti umani) e “Series“.

Questo evento offre un’occasione al pubblico per interagire con i cineasti e allo stesso tempo introduce a l’arte del cinema a un pubblico più giovane, mostrando come il cinema può essere un luogo di scambio culturale.

Film a “stampo rosa” e Film ambientali
Tra le pellicole “rosa” non possiamo non menzionare After the Wedding di Bart Freundlich e Blackbird di Roger Mitchell. Il primo ha come due grandi talenti femminile nei ruoli principali: Julianne Moore e Michelle Williams le quali interpretano rispettivamente Theresa e Isabel.
Isabel (Williams), cofondatrice di un orfanotrofio a Calcutta (India), si reca a New York per incontrare una ricca investitrice, Theresa (Moore). Prima dell’avvenuta donazione Isabel viene invitata al matrimonio della figlia di Theresa (Quinn); da quel momento gli eventi che ne conseguono la costringono a confrontarsi con le decisioni prese 20 anni fa, nonché con un uomo del suo passato, che si rivela essere il marito di Theresa (Crudup). Vengono svelati tanti segreti… celati da una vita.

Il secondo film “rosa” è Blackbird di Roger Mitchel con un incredibile Susan Sarandon nel ruolo di Lily, c’è anche Sam Neil nel ruolo del marito e Kate Winslet e Mia Wasikowska nel ruolo delle figlie. La pellicola racconta il raduno di una famiglia prima di un evento che cambierà per sempre le loro vite: il suicidio assistito.

Temi ambientali
Tra i film che affrontano il tema ambientale troviamo il documentario Sanctuary dell’attore e produttore spagnolo Javier Bardem, che affronta una battaglia per promuovere la creazione di una riserva naturale in Antartide. C’è anche il film Watson, dedicato all’attivista e fondatore di Greenpeace, Paul Watson. In scena le complessità della situazione ambientale.

Il Zürich Film Festival non fa segreto che in questa sua 15esima edizione il programma è arricchito da diversi temi universali e sociali tra cui quello ambientale, femminile e della morte assistita.

MEA

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